L’ULTIMA NOTTE

Una nuova cavalleria è apparsa nella terra dell'Incarnazione...
Essi non hanno paura del male in tutte le sue forme...
Essi vanno in battaglia non già coperti di pennacchi

e fronzoli, ma di stracci e con un mantello bianco...
Essi non onorano fra loro il più nobile, il più valoroso...
Essi attendono a qualsiasi lavoro a loro comandato in silenzio...
Essi si aiutano l'un con l'altro nella dottrina insegnata dal Cristo...
Essi sono i Cavalieri di Dio....
Essi sono i Cavalieri Templari.


Jacques de Vitry, ‘Histoire des Croisades’


Nato dall'unione di nove Francesi, l'Ordine dei Poveri Cavalieri di Cristo e del Tempio di Salomone nacque intorno al 1118, con a capo il Gran Maestro Hugues de Payeni.
Baldovino II concesse loro di risiedere in quello che si credeva una parte dell'antico Tempio di Salomone, da questo derivò il nome di Cavalieri del Tempio o Templari.

Grazie alla loro abnegazione, alle gesta eroiche in battaglia, al loro sacrificio divennero ben presto modelli militari e spirituali.

Tuttavia è affascinante pensare che la neutralizzazione integrale dei templari si compì nel giro di una notte, grazie a uno scaltro colpo di mano dei servizi segreti francesi, che con un pretesto fiscale (la riscossione delle decime) s'introdussero nelle sedi dei Tempi da un capo all'altro della Francia. Ciascun cavaliere si lasciò arrestare senza opporre resistenza, certo di poter contare sulla forza occulta ed invincibile degli altri confratelli, non immaginando che in quella stessa notte del 13 ottobre 1307 venivano anch'essi arrestati. Il mattino di questa funesta giornata, ben quindicimila Templari vennero arrestati, tra cui Jacques de Molay, il Gran Maestro dell’Ordine. Fu così che la cavalleria templare fu annientata grazie a una trappola concepita da un re cristiano in poche ore. Segregati nei sotterranei di remoti castelli, i cavalieri dal bianco mantello scomparvero.

Sottoposti a indicibili torture, i Monaci confessarono quasi tutte le accuse e con una bolla papale di Clemente V, sottomesso alla volontà di Filippo IV, fu ratificato lo scioglimento del Tempio.

Alessandra Torraco

1 commento:

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.